Ormai, tutti fanno tutto “con amore”, dal caffè alle consulenze informatiche fino ai gioielli. Fare le cose con amore è bellissimo e lodevole, ma spesso non è rilevante o quantomeno, non sufficiente.
Non sono una persona, cinica, affatto! e anzi io stessa nutro un grandissimo amore per il mio lavoro (spoiler alert: ti racconterò di più in merito la settimana prossima). Ma non è l’amore per la professione la discriminante con cui si sceglie un interprete.
E allora come si fa? Ecco alcuni consigli per valutare un interprete per il tuo prossimo evento.
Qualifiche Soprattutto se parliamo di simultanea (per capirci, quella con le cuffie) è necessario che l’interprete abbia un diploma rilasciato da una scuola interpreti o una laurea specialistica in interpretazione di conferenza. Questo perché si tratta di un’attività che difficilmente si può imparare sul campo e richiede una formazione articolata e molto impegnativa. Quindi, a meno di rare eccezioni (persone geniali dal talento smisurato, che comunque va verificato), in questo caso il caro e vecchio pezzo di carta fa la differenza.
Esperienza Ancor più importante del pezzo di carta è l’esperienza, perché il mio è un mestiere pratico, in cui chi ha più esperienza è più abile nel gestire alcune situazioni. Ciò non significa che le persone giovani siano per forza meno brave, ma se hai un meeting importantissimo, affidarsi a chi è al primo incarico può essere rischioso. Se l’interprete che si è proposto è giovane ma ha già altre esperienze (magari realizzate pro bono), puoi fidarti: significa che è una persona intraprendente e chi è intraprendente merita sempre fiducia.
Specializzazione A differenza della traduzione, dove avere una specializzazione è fondamentale, il mondo dell’interpretazione è più eclettico e capita spesso di saltare da un argomento all’altro. Io sono convinta però che, anche con studio e buona volontà, certi argomenti e certe persone siano incompatibili tra loro, come me con la finanza e l’economia. Per miei limiti personali, non accetto mai lavori in questi settori e ne prediligo altri, in modo da poter rafforzare la mia esperienza in ciò che mi piace. Soprattutto se stai organizzando una conferenza, prova a cercare un interprete specializzato nell’argomento del tuo evento: il lavoro sarà più piacevole per entrambi.
Se vuoi sapere quali altri fattori valutare, vieni sulla mia pagina Facebook e fammi tutte le domande che vuoi!