Quanto costa un interprete all’ora è una delle chiavi di ricerca più usate da chi visita il mio sito.
Se stai cercando una risposta immediata e non vuoi leggere oltre, ti rispondo subito: la tariffa oraria non esiste.
Gli interpreti, come tanti altri professionisti, lavorano a progetto e non a singola ora, quindi la giornata non risulta frazionabile.
Dietro un incarico di interpretazione ci sono ore di preparazione dell’argomento e studio degli oratori, due elementi imprescindibili per la buona riuscita del servizio e di conseguenza, dell’evento.
A questo va sommata la competenza che l’interprete ha acquisito negli anni di studio e di esperienza.
Sai il famoso aneddoto per cui non paghi l’idraulico per girare due viti ma per sapere quali viti girare? Ecco, la stessa idea vale anche per gli interpreti.
Inoltre, ciascun incarico nasconde anche fasi di amministrazione che possono risultare anche parecchio impegnative.
Si inizia con il contatto preliminare per comprendere le esigenze dell’evento, che può avvenire via e-mail, tramite questionario o al telefono, che richiede sempre un po’ di tempo per capire di cosa ha davvero bisogno il cliente; poi c’è la stesura del preventivo, che nel mio caso occupa almeno un paio d’ore perché invio un documento strutturato e il mio modello di base va sempre modificato in funzione del singolo incarico.
A seconda dei casi può esserci anche il coordinamento del team di colleghi e fornitori, a cui va sommata la gestione del cliente nelle fasi di preparazione all’evento, la preparazione di modulistica e fatture, il debriefing per conoscere la soddisfazione del cliente a fine lavoro e l’eventuale (ma più frequente di quello che si vorrebbe) follow-up in caso di fatture in ritardo.

A questo, aggiungiamo anche il tempo che l’interprete impiega per andare e tornare dall’incarico, e la (almeno) mezz’ora in cui non lavora attivamente ma testa l’attrezzatura, partecipa a briefing, recupera i materiali aggiornati…
Insomma, va da sé che per tre ore di lavoro, ne vanno via almeno quattro e mezza il giorno stesso, e altrettante per la preparazione e la gestione del cliente.
Inoltre, accettando un incarico, anche solo di tre ore, ci si preclude di lavorare ad altri eventi e quindi il “rischio” di accettare un incarico di breve durata va in qualche modo compensato.
Lo stesso ragionamento vale se parliamo di interpretazione da remoto, anche se qui spesso le tempistiche di spostamento vengono eliminate o ridotte.
Ciò vuol dire che ti troverai a dover pagare la tariffa di una giornata intera anche se hai bisogno dell’interprete soltanto per un’ora? Nì.
Ad esempio, se l’interprete ha un onorario di 600 € per una giornata di 8 ore, non potrai aspettarti di pagare 75 € (600:8) per un incarico di 60 minuti. Più probabilmente, il costo del servizio sarà inferiore a quello di una giornata intera, ma terrà comunque conto di tutti gli elementi di cui abbiamo parlato prima.
Insomma, la tariffa finale dipende da molti fattori e il modo più semplice per sapere quanto costa un’interprete all’ora è quello di chiedere un preventivo.
Se hai qualsiasi domanda su onorari, tariffe e interpreti in generale, chiedi pure: sarò felice di risponderti!