Se hai letto i miei ultimi post, saprai che non esiste un prezzo standardizzato per il servizio di interpretazione e magari hai anche pensato che costa troppo per te e che no, Maria, io esco.
Ho dimenticato però di dirti che quando organizzi una conferenza o un evento puoi comunque risparmiare, senza rinunciare alla professionalità e all’eccellenza: ti basterà rivolgerti direttamente a un’interprete, senza passare per agenzie o studi di traduzione.
Conosco delle splendide realtà di questo tipo con cui collaboro volentieri, ma un’agenzia svolge un ruolo da intermediario, che ha un costo.
Se hai a che fare direttamente con l’interprete che lavorerà per te, potrai eliminare qualche voce della spesa ed essere a contatto con chi effettivamente svolge il lavoro (e lo coordina, se hai bisogno di un team): avrai un filo diretto con una persona che conosce benissimo ciò che fa ed è in grado di rispondere ai tuoi quesiti basandosi sulla propria esperienza piuttosto che su risposte standard.
Non dovrai passare per diversi intermediari e sarai sicuro che tutti abbiano ricevuto le informazioni e le specifiche importanti per te, senza che queste vadano perse nel gioco del passaparola tra cliente, account manager, project manager e interpreti.
Potrai inoltre essere certo di ottenere un’opinione sincera: magari hai in mente un’opzione non fattibile, ma l’agenzia potrebbe non dirtelo perché non vuole perderti come cliente, scaricando sull’interprete l’onere di gestire una situazione complessa e difficilmente praticabile nella realtà.
Se qualcosa non torna (ad esempio, un solo interprete per 6 ore di simultanea, o una visita a uno stabilimento senza la fornitura di attrezzatura antinfortunistica perché tanto “deve solo parlare”), l’interprete te lo farà notare perché sarà lei a subire le conseguenze di una decisione avventata e non è disposta a mettere a repentaglio la propria professionalità solo per compiacere un cliente.
Pensa poi che ogni agenzia deve aggiungere un ricarico sul costo dell’interprete, arrivando fino a un margine del 50%: in pratica, se per X incarico io ti chiedo 1.500, l’agenzia ti chiederà fino a 3.000, spesso solo per aggiungere un’intermediazione da cui spesso si può prescindere.
E se per lo stesso progetto X l’agenzia ti chiede 1.000 €, immagina che l’interprete ne riceverà la metà, e considerato quello che spiegavo qui, che qualità potrebbe offrire qualcuno disposto ad accettare una cifra del genere?
Spero che questo trucchetto ti sia risultato utile e se hai qualsiasi domanda da farmi in merito, spara pure: sono tutta orecchi!